Per creare o completare il proprio portafoglio, c’è chi decide di dare vita da zero a sistemi di trading personalizzati – partendo da un’idea e programmando l’algoritmo da affidare alla piattaforma di trading – e chi preferisce scegliere Trading System di terzi già pronti.  Entrambe le opzioni sono valide: nessuna delle due ha maggiore dignità dell’altra e, di certo, nessuna delle due può di per sé decretare il successo o il fallimento del trader.

Chiaramente, imparare a programmare ed automatizzare i propri sistemi in totale autonomia può dare al trader una marcia in più; pensiamo ad esempio di aver avuto l’intuizione per una strategia originale e di ritrovarci in grado di tradurla a nostro uso e consumo esclusivo. D’altro canto, importare un sistema di terzi può farci risparmiare tempo ed energie, dandoci inoltre la possibilità di attingere alla competenza e all’esperienza di chi lo ha creato.

Il problema, in questo secondo caso, è che trovare un partner affidabile a cui rivolgersi è tutt’altro che semplice. Non che sul mercato manchino le offerte. Al contrario, una moltitudine di professionisti e aziende propone sistemi in affitto o in vendita. Serve però una bussola per orientarci e capire come scegliere i Trading System di terzi pronti all’uso più attendibili. Elenchiamo di seguito alcuni elementi a cui prestare attenzione durante la valutazione.

La Reputation del sistema e di chi lo propone

Pubblicizzando sé stessi o il prodotto che si intende mettere sul mercato è inevitabile soffermarsi solo sugli aspetti positivi, più o meno infiorettati. Oggi, però, abbiamo a portata di mano molti strumenti per mettere in discussione i messaggi promozionali e verificare le informazioni che ci vengono somministrate. Le recensioni ne sono un esempio: nel caso dei Trading System di terzi, il primo posto consigliato in cui cercarle sono forum e siti specializzati. Le opinioni degli utenti andranno soppesate, ma una cattiva reputazione può essere un eloquente campanello d’allarme.

Molti trader si mostrano del tutto scettici nei confronti dei Trading System di terzi. La motivazione più comune è che nessuno metterebbe in vendita o in affitto un sistema profittevole: sarebbe nel suo interesse tenerlo per sé e non diffonderlo. Non condividiamo questa opinione, che – tra le altre cose – renderebbe insensato il lavoro di ogni analista tecnico o esperto di borsa che presta i propri servizi. Tuttavia, questo genere di perplessità potrebbe essere alleggerito cercando un’azienda che abbia referenze certificate circa la volontà di perfezionare e trasmettere competenze, ad esempio con un significativo trascorso nella condivisione dei risultati ottenuti e nella promozione di ricerca e percorsi formativi.

L’assortimento dei sistemi offerti

Un fornitore che propone uno o due sistemi, magari anche affittati singolarmente, costituisce una limitazione. Ogni trader ha infatti esigenze differenti dettate, tra le altre cose, dagli obiettivi specifici che si è prefissato in quel dato momento e dalle disponibilità di capitale da investire. In una gamma così ristretta di scelte potrebbe essere difficile trovare una strategia coerente. Ad un eventuale cambiamento in queste esigenze, inoltre, il trader si potrebbe trovare a dover cambiare fornitore.

Nel trading si ragiona poi in termini di portafoglio di sistemi, con l’obiettivo di diversificare le strategie e dotarsi di una copertura dal rischio. Come ben sappiamo, è fondamentale che il portafoglio sia studiato e ben bilanciato, operazione che richiede tempo e attenzione. Nel processo di selezione di un partner al quale affidarci nell’adozione di Trading System di terzi pronti all’uso è dunque un punto a favore il fatto che l’azienda possa offrire non solo un paio di algoritmi, ma un “sistema di sistemi” all’interno del quale siano già suggerite anche delle combinazioni strategie.

Backtest, ottimizzazione e validazione

Questo è l’aspetto in assoluto più importante. L’accesso al codice sorgente del sistema non è essenziale, anche se è preferibile. Nonostante questo, però, le operazioni di backtest, di ottimizzazione e di validazione devono poter essere condotte dal trader in prima persona. In assenza di questo requisito, ci troveremmo ad acquistare una strategia a scatola chiusa, senza avere la possibilità di verificarne l’efficacia e valutarne attentamente i risultati, prima in simulato e poi in real-time.

Per questo motivo, aderire a sistemi di trading di terzi che propongono agli utenti di collegare direttamente il proprio conto alla piattaforma del provider è una scelta che va valutata con la massima prudenza. Senza una completa comprensione del sistema è poco ragionevole avere fiducia nelle sue capacità. Il trader deve avere il maggior controllo possibile sul sistema: deve poter cambiare i valori degli input, testare la strategia su più finestre temporali e attivare il sistema su diversi mercati.

È statisticamente provato che avere la piena padronanza di un Trading System, anche se di terzi, garantisce risultati migliori. È anche importante sottolineare che per farlo non è necessario essere dei programmatori. Esistono linguaggi di programmazione per piattaforme di trading molto semplici, oggi supportati da funzionalità ed interfacce estremamente intuitive: anche chi è digiuno di informatica può apprenderne le basi necessarie.

Disponibilità di strumenti accessori

Il lavoro di un trader non si esaurisce con l’adozione di un sistema. La fase di perfezionamento precedente la sua messa a mercato e la successiva gestione presentano ancora diverse sfide e, per questo motivo, un criterio di preferenza nella scelta di Trading System di terzi è costituito dalla disponibilità di tool accessori. Algoritmica.pro, ad esempio, ha sviluppato e mette a disposizione strumenti come il Validator, che permette di effettuare la validazione dei sistemi mettendoli sotto stress e testandone la robustezza.

Sempre Algoritmica ha studiato una serie di filtri per contrastare il fenomeno di Performance Decay e per determinare il ranking di portafoglio dei sistemi. Questi permettono di attivare e disattivare in modo automatico i sistemi quando sottoperformano, utilizzando sempre quelli al momento più profittevoli nella rosa dei disponibili.

Cosa propone il Circolo dei Trader Sistematici

Sulla base di queste convinzioni, maturate durante anni di ricerca, il Circolo dei Trader Sistematici ha voluto condensare in un unico servizio ogni risorsa utile ai nostri soci attualmente disponibile. Da oggi, gli abbonati al Circolo hanno la possibilità di attivare tutti i sistemi del conto pilota visibili sul nostro sito. Tutti, senza limiti e con un solo abbonamento. Questo pacchetto è pensato sia per chi ha bisogno di una spinta per iniziare a fare trading sistematico che per coloro che desiderano integrare il proprio portafoglio esistente.

Ogni sistema è backtestabile, ottimizzabile e validabile. Una volta effettuato l’accesso nell’area riservata, i nostri soci possono scaricare il codice sorgente protetto, importarlo nella personale piattaforma MultiCharts, verificare la combinazione di input, la sessione, il Time Frame e tutte le informazioni per ricreare alla perfezione il workspace. Fatto questo, è possibile richiedere la notifica via e-mail dell’operatività di quel sistema, rimanendo così sempre informati su quale sia l’operatività teorica.

Nello stesso servizio, gli abbonati ricevono inoltre le licenze per Validator e per i codici di Performance Decay e di ranking di portafoglio dei sistemi, l’accesso alla chat e al webinar mensile riservati, il report cartaceo periodico. Aggiungiamo che chi si abbona entro il 31 di Agosto (il servizio partirà il 1 Settembre) potrà usufruire di una doppia promozione: il mese di Ottobre gratuito e l’abbonamento scontato per sempre, anche per i futuri rinnovi.

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