Verificare la robustezza di un Trading System è un passo essenziale che non può essere in nessun caso trascurato. Che ci si occupi dell’automatizzazione dei propri sistemi oppure si adottino sistemi di terzi non fa differenza: ogni trader consapevole deve assicurarsi la possibilità di eseguire questa operazione e di testarne i risultati. Disporre di un sistema robusto tramite il quale investire il nostro capitale infatti può fare la differenza tra, garantirci dei risultati positivi e costanti nel tempo, ed essere in balìa del nostro portafoglio.

Nello specifico, robustezza vuol dire che il Trading System si comporterà in maniera “ragionevole” e coerente a livello statistico rispetto alle previsioni stimate, anche se il contesto dovesse subire variazioni. La stessa strategia funzionerà dunque su differenti strumenti finanziari, su più mercati con un andamento simile e su diversi orizzonti temporali. È la misura di questa flessibilità che determina quanto un sistema sarà performante nel futuro.

La validazione di un Trading System

Non è un caso se l’osservazione della robustezza di un determinato Trading System prende il nome di validazione: solo un sistema che supera questa fase di analisi potrà essere considerato valido, cioè funzionante sul mercato reale e non solo in ambiente di backtest.

Durante la fase di validazione, ogni aspetto importante del Trading System viene messo alla prova attraverso un attento processo di verifica e conferma. Partendo dalla conoscenza dei criteri di comportamento, della operatività di massima e del set di parametri che identifica la migliore area di stabilità, la validazione promuoverà i sistemi che possono generare performance comparabili e ne stabilirà il grado di aspettativa più realistico.

L’importanza dello strumento di verifica

Chiarita la rilevanza della validazione, apparirà evidente anche come sia fondamentale condurla attraverso l’uso di tecniche e strumenti adeguati. Essi devono consentire di mettere sotto stress il sistema, rilevare eventuali criticità derivanti da Overfitting e stimare quali risultati concreti ha senso attendersi. Tutto questo è ancora più importante nel caso in cui il trader non abbia automatizzato da sé il proprio sistema, ma si sia affidato ad un fornitore esterno: come valutare se il sistema di terzi è robusto?

Accertare l’affidabilità del partner è un ottimo punto di partenza, ma poter mettere a mercato solo sistemi che siano stati prima validati a dovere è l’opzione consigliata in ogni caso. Il problema è che sono molto scarsi gli strumenti di verifica a disposizione dei trader che hanno un sistema in abbonamento. È vero che, nella maggior parte dei casi, i fornitori di sistemi rilasciano ai propri clienti il Performance Report. Questo però non è sufficiente.

Il Performance Report mostra il rendimento del sistema in esecuzione su dati storici, ossia su contesti passati. Non è applicabile misurare la robustezza del Trading System in oggetto sulla base dei parametri che possiamo osservare in questo prospetto: essi sono importanti per capire il modus operandi del sistema, quali sono i meccanismi tipici coinvolti nella sua operatività, ma di per sé non ci dicono nulla di veramente indicativo sulla robustezza e sul grado di aspettativa dei risultati.

Anche avendo la possibilità di ricreare lo stesso Performance Report e di lanciare successivamente un’ottimizzazione, ciò che potremmo ottenere sarebbe al limite una prima valutazione circa la stabilità dei parametri. Rimarremmo comunque con il medesimo problema: la mancanza di uno strumento specifico per valutare efficacemente la robustezza del nostro Trading System.

Il ruolo di Validator

Validator è un software nato dalla ricerca di Algoritmica con l’obiettivo di colmare la lacuna che abbiamo appena evidenziato. Grazie a questo strumento possiamo elaborare una pagella di qualunque sistema caricabile sulla piattaforma MultiCharts, sia creato dal trader che importato da fornitori terzi. Con Validator è infatti possibile anche verificare il lavoro svolto dal fornitore dei sistemi, rilevando ad esempio problemi di sovraottimizzazione o di imprecisione nella stima del rapporto tra Net Profit e Drawdown.

Un’esperienza molto comune fra i trader che decidono di affidarsi a sistemi di terzi è quella di adottare il sistema, creandosi delle aspettative osservando il Net Profit del Performance Report, utilizzarlo per un periodo di prova e poi abbandonare tutto perché non si riesce ad avere un sufficiente controllo sulla situazione. Strumenti come Validator escludono questo meccanismo proprio perché forniscono al trader tutto il necessario per valutare e validare ogni sistema prima di metterlo a mercato.

Validator permette di validare i Trading System attraverso l’impiego combinato di Walk Forward Analysis e analisi Montecarlo, che la nostra ricerca ha dimostrato essere tra le tecniche più affidabili in assoluto per quantificare preventivamente la robustezza e il grado di aspettativa di un sistema. La Walk Forward Analysis (WFA) viene di solito utilizzata nella fase di ottimizzazione per identificare quale combinazione di parametri adottare.

Viene condotta prendendo in esame una determinata serie storica, suddivisa in coppie di segmenti temporali. Il primo di questi segmenti – il riferimento In Sample – viene sottoposto ad ottimizzazione, e gli effetti vengono cercati nei risultati di un backtest eseguito sul secondo segmento (Out of Sample). Lo stesso meccanismo viene applicato ad ogni coppia di segmenti.

Nell’utilizzo con Validator, questo metodo permette di riprodurre il futuro nel passato e di mettere in relazione il risultato aggregato della WFA con quello ottenuto, sulla medesima serie storica, a partire da input sempre uguali. Se il deterioramento – che è inevitabile – rimane entro una certa soglia (in genere inferiore al 50%), allora il sistema è potenzialmente validabile. La conferma può avvenire solo dopo l’analisi Montecarlo, che effettua uno stress-test sui trade considerati nella WFA.

L’ordine cronologico dei trade viene “rimescolato” in una seconda successione, questa volta casuale. Per ciascuno dei due viene poi calcolata la rispettiva Equity Line: se, al confronto, le due curve presentano andamenti coerenti, allora la validazione viene confermata.

Validazione dei Trading System: vantaggi per i soci del Circolo

Gli abbonati del Circolo dei Trader Sistematici hanno a disposizione l’intero pacchetto di sistemi del conto pilota, messi a punto da Algoritmica per piattaforma MultiCharts e visibili sul nostro sito. Su ciascuno di questi sistemi è possibile eseguire il backtest e l’ottimizzazione, importando il codice ed intervenire su input e informazioni relative al workspace.

A completare il quadro, tutti i sistemi possono essere anche validati. La sottoscrizione comprende infatti anche la licenza di Validator, utilizzabile a titolo gratuito per validare ogni sistema – sviluppato da noi o da altri – presente sulla piattaforma. Tutto questo risponde a quello che rimane il nostro obiettivo ultimo: formare trader autonomi e consapevoli e fornire loro ogni strumento necessario per operare, sperimentare e crescere in questo ambito.

Ricordiamo che, sempre incluso nel servizio di abbonamento al Circolo, i trader riceveranno inoltre le licenze per i codici di Performance Decay (Equity Control) e di ranking di portafoglio dei sistemi, l’accesso alla chat e al webinar mensile riservati, il report cartaceo periodico. L’abbonamento è in promozione fino al 31 di Agosto: chi effettua la sottoscrizione entro questa data riceverà un mese di servizio gratuito (comincerà quindi a pagare di fatto da Ottobre) e potrà rinnovarlo a prezzo scontato per sempre.

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