Prosegue l’analisi del performance report sul mini-oro (YG) con l’average trade net profit, il valore che risponde alla “tradabilità” di un sistema …
Avevamo visto l’average trade net profit, nonché il profitto medio per trade, nell’articolo del 15/02/2012 ed avevamo constatato quanto il valore serva a comprendere la “tradabilità” o meno del sistema. Per riprendere da quel punto e fare un’ulteriore analisi è bene sottolineare che l’average trade net profit aiuta il lettore nel comprendere il tipo di operatività del sistema perché se da un valore medio di profitto basso ci si aspetta un bel numero di trades annuali, per un valore alto ci si aspetta un numero ridotto di trades annuali. Buona prassi è mettere in rapporto questo parametro con i margini del contratto Future, per ottenere il valore di rendimento del sistema. Ricordiamo che l’average trade net profit deve essere valutato tenendo conto delle commissioni e dell’ipotetico slippage e che quest’ultimo è la differenza tra il prezzo di eseguito teorico e il prezzo di eseguito reale.
Continua il monitoraggio delle posizioni aperte nel portafoglio:
Di seguito i segnali del giorno:
